21 agosto 2009

Dazzle article to Kristen Stewart

Ecco qui il resto dell'intervista di Dazed’, della quale vi abbiamo già parlato qualche giorno fa in QUESTO POST .



Durante il servizio, Sherry ha detto “Non ho mai visto ‘Twilight’ ma ho esaminato un’infinità di foto di lei. Sono stato ispirato per il servizio di Patrick Nagel. Le sue foto mi ricordavano la giovane Jodie Foster o la giovane Winona Ryder. Ho cercato di dare di questa attrice in sboccio un’immagine diversa”.
Quello che segue è un estratto dell’intervista con Kristen pubblicato su “Dazed Digital Online” dove lei ci parla diffusamente del suo ruolo nel film di Jake Scott, di prossima uscita, ‘Welcome to the Rileys’.


Ed ecco l'intevista :
D: Stai per diventare una star importante. E fuori
c’è un tir di paparazzi che ti aspetta…
Kristen Stewart :
Sì, ma non ci devo pensare
perché se ci penso troppo diventa un incubo – e mi chiedo.. ma che cosa ci fanno
qui 300 persone alle 3 di mattina… ma che c…o stiamo facendo?


D: La cosa dei paparazzi è venuta solo ‘Twilight’, vero?
KS:
Sì. E’ solo per quello che sono lì fuori ora. Riescono a sapere dove sono da Internet – da Twitter, ma ti pare? Qualsiasi persona che desidera sapere dove sono ad una determinata ora deve solo andare su ‘twitter’… che cosa ridicola!

D: Immagino che interpretare Joan Jett sia un’esperienza diversa da quella di ‘Twilight’?
KS:
E’ così divertente. Lei ha una grinta eccezionale. E’ stata la prima donna a registrarsi in proprio. Dopo ache aveva Messo in piedi ‘The Runaways’, tutti la davano per persa e le dicevano ‘Spiacente ragazza, ma le tue esibizioni sono finite’, e lei di rimando ‘No, continuerò a farle finché qualcuno avrà voglia di ascoltarle’. Quale donna si è comportata così prima di lei? L’industria della musica è brutale. Se c’è una tendenza, quando un certo tipo di musica esplode, tutti salgono sullo stesso
treno e cercano di emularla, e così ci sono un’infinità di band del cavolo lì a
fare tutte la stessa musica del cavolo.

D: Penso che tu ti sia identificata in questa parte in modi diversi, ne sono sicura. Il cinema e l’industria della musica non sono poi così lontane.
KS:
Sì, E’ stato davvero terribile confrontarsi con questo.
Ho avuto ruoli molto impegnativi nell’ultimo periodo. Ho appena finito di girare
anche un film a New Orleans – e sembrerà strano perché interpreto una giovane
prostituta spogliarellista di 16 anni – in cui mi sono identificata tantissimo.
Praticamente una bambina, con l’instabilità emotiva di una bambina di 5 anni;
vive nel suo piccolo mondo che ad un certo punto è costretta ad abbandonare. A
due passi dal punto limite come molta altra gente, ne ho incontrate tante a New
Orleans che avevano fatto quel lavoro per un sacco di tempo. Erano perse. Mi
dispiace dover dire che c’è una parte di loro che è morta dentro e che non potrà
mai avere una vita felice, ma così è. Non è morta per davvero, è ancora tutta
intera. Ma è come spezzata e ha bisogno di qualcuno che rimetta insieme le
parti, ha bisogno di quest’uomo. James Gandolfini è un idraulico che sta
soffrendo per la morte della figlia e pure lui è morto dentro, e lei riesce a
catalizzare il suo risveglio e a farlo riappacificare con la moglie. E’ bello
che alla fine sia proprio questa bambina un po’ folle, con problemi più grandi
dei loro, ad aiutarli a trovare il modo per ricominciare a vivere. E’ stata la
più grossa esperienza emotiva che ho provato in un film. C’era molta solidarietà
e l’equipe era fantastica, il regista, Jake Scott, è il figlio di Ridley Scott.
Per qualche strana ragione non faccio che pensarci, tutti i giorni. Nonostante
io abbia avuto un’ottima educazione, penso di sapere che cosa significa essere
una persona così. E’ stata dura. Ma anche divertente… come nell’altro caso. Sono
tutti bei personaggi.



D: E’ questa la cosa bella per un’attrice, avere ruoli come questi.
KS.
Sì, e poi anche incontrare persone così eccezionali e lavorare con
gli amici.


D: C’è qualcosa che vorresti fare?
R:
So di voler fare altre cose ma
di voler continuare a recitare. Non so di preciso cosa farò. Scrivo… di tutto. E
farò i miei film con i miei amici, e spero di non recitare solo in quelli degli
altri. La verità? Mi piace, mi piace quello che faccio e continuerò a farlo
finché sarà così. Tutto potrebbe cambiare, ma per il momento, quello che voglio
fare è scrivere, fare film e fare musica.



Ringraziamo i nostri amici di TwilightItalia per la traduzione.


english version


All this article and more on
DazzedDigital


Fonte: DazzedDigital, twilightitalia

Nessun commento:

Posta un commento

Add this